La gestione finanziaria
Il valore della pensione complementare è determinato, oltre che dall'ammontare dei flussi contributivi, dal rendimento conseguito attraverso la gestione finanziaria delle risorse.
Il processo di gestione delle risorse finanziarie assume, dunque, un aspetto centrale di tutta l'attività del Fondo e coinvolge diversi soggetti, cui competono responsabilità diverse. Questi sono il Consiglio di Amministrazione del Fondo (C.d.A.), i Gestori finanziari, la Banca depositaria. Le fasi in cui si articola il processo di gestione possono essere così sintetizzate:
- individuazione delle politiche di investimento di lungo periodo, ossia dell'asset allocation strategica (AAS) da parte del CdA e conseguente definizione del benchmark di riferimento;
- attuazione delle decisioni di asset allocation tattica (AAT) da parte dei gestori finanziari;
- controllo dell'operato dei gestori da parte del CdA (supportato da eventuali consulenti o advisor esterni);
- eventuale revisione delle scelte di AAS da parte del CdA.
La gestione delle risorse finanziarie, ispirata ai principi di diversificazione degli investimenti e di massimizzazione dei rendimenti netti, è affidata a soggetti abilitati (Banche, Società di Intermediazione Mobiliare, Compagnie di assicurazione, ecc.), che vengono individuati attraverso un processo di selezione ad evidenza pubblica (gara).
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) del Fondo definisce la politica di investimento, individuando l'asset allocation strategica, ossia la ripartizione di lungo periodo delle risorse finanziarie tra le diverse classi di attività disponibili sul mercato finanziario (obbligazioni, azioni, ecc.); il CdA è inoltre responsabile del controllo dell'operato del gestore.
I risultati della gestione finanziaria, al netto dei costi sostenuti per il funzionamento del Fondo Pensione, sono ripartiti pro quota e capitalizzati sui conti individuali.
Linee guida sugli investimenti socialmente responsabili
Il Fondo Pensione ARCO è consapevole del ruolo importante che, in qualità di investitore istituzionale, può svolgere nel campo della responsabilità sociale delle imprese e della loro sostenibilità. Per tale ragione, così come previsto nel Documento sulla politica di investimento, il Fondo ha deciso di monitorare eventuali rischi extra finanziari di portafoglio riferiti alle tematiche specificate nelle Linee Guida, al fine di:
- escludere eventualmente dall'universo investibile le aziende di alcuni settori;
- influenzare il comportamento delle aziende emittenti in cui si investe, attraverso un dialogo ed un confronto su tematiche sociali, ambientali e di governance.